Deontologia
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23871 - pubb. 17/07/2020
Procedimento disciplinare a carico degli avvocati e contestazione implicita della recidiva
Cassazione Sez. Un. Civili, 04 Febbraio 2020, n. 2506. Pres. Mammone. Est. Carrato.
Avvocato - Giudizi disciplinari - Contestazione degli addebiti - Specificità - Contestazione implicita della recidiva - Configurabilità - Fattispecie
In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, ai sensi del regolamento n. 2 del 2014 del CNF ("ratione temporis" applicabile), i fatti di rilevanza disciplinare ascritti all'incolpato devono essere sufficientemente riportati, con l'indicazione delle norme violate, ma ciò non è ostativo alla configurabilità della contestazione implicita della recidiva, allorquando emerga dal contenuto della descrizione degli addebiti. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto esente da critiche la decisione del CNF che aveva considerato la rilevanza di altri pregiudizi disciplinari attinenti a simili infrazioni, sulla scorta della complessiva rappresentazione delle vicende disciplinari coinvolgenti l'avvocato). (massima ufficiale)
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