Massimario Ragionato Fallimentare
a cura di Franco Benassiapri l'articolo del codice
Articolo 186 ∙ (Risoluzione e annullamento del concordato)
∙ In generale
Concordato con cessione dei beni ∙ Concordato in continuità aziendale ∙ Annullamento del concordato ∙ Attribuzione di beni diversi dal denaro ∙ Attribuzione di partecipazioni societarie ∙ Percentuale minima di soddisfacimento ∙ Effetti del passaggio in giudicato dell'omologazione ∙ Regime intermedio ∙
Presupposti
Presupposti della richiesta di risoluzione ∙ L'inadempimento ∙ Rilevanza dell'inadempimento ∙ Rilevanza della soglia minima di pagamento dei creditori chirografari ∙ Inadempimento nel termine ∙ Inadempimento, colpa e imputabilità ∙ Inadempimento dovuto a eccessiva durata della procedura ∙ Ritardo nell'adempimento addebitabile agli organi della procedura ∙ Inadempimento e esdebitazione ∙ Crediti contestati ∙ Mancato pagamento di determinati crediti ∙ Falsa rappresentazione dell'effettiva situazione patrimoniale del proponente ∙ Sottrazione di parte dell'attivo e annullamento del concordato ∙ Risoluzione prima della liquidazione di tutti i beni ∙
Procedimento
Legittimazione ∙ Richiesta di risoluzione del concordato ∙ Richiesta di risoluzione durante la liquidazione ∙ Decorrenza del termine per la richiesta di risoluzione ∙ Natura del termine per la richiesta di risoluzione ∙
Procedimento ∙ Partecipazione del pubblico ministero ∙ Intervento del pubblico ministero ∙ Partecipazione del garante ∙ Partecipazione del commissario giudiziale e del liquidatore ∙ Partecipazione dei creditori ∙ Partecipazione dell'amministratore ∙ Oggetto della valutazione del tribunale ∙ Risoluzione e revoca del concordato preventivo ∙ Ricorso per cassazione ∙
Altro
Regolamentazione e limitazione alla facoltà dei creditori di chiedere la risoluzione del concordato ∙ Scissione ∙ Condizioni e prescrizione dell'azione di restituzione di quanto riscosso in base al concordato dichiarato risolto o annullato ∙ Restituzione di quanto riscosso dai creditori ∙ Ripetizione dei pagamenti eseguiti nel concordato preventivo ∙ Immediata esecutività dell'annullamento e dichiarazione di fallimento ∙ Ottimizzazione della fase liquidatoria e tutela dei creditori ∙ Concordato non adempiuto e conclusione del procedimento ∙ Dichiarazione di fallimento ∙ Permanenza degli effetti della falcidia concordataria nel fallimento successivo ∙
Attestazione del professionista - Analiticità e motivazione in ordine alla veridicità dei dati aziendali - Valutazione - Principi di attestazione dei piani di risanamento dell’AIDEA-AIRDCEC - Fattispecie
I “Principi di attestazione dei piani di risanamento” in corso di approvazione da parte dell’Istituto di ricerca AIDEA-AIRDCEC (www.irdcec.it/node/644, pagg 57-59), pur essendo privi di efficacia normativa, possono essere ritenuti un valido orientamento per la valutazione delle qualità della attestazioni. (Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto che la attestazione del professionista, resa ai sensi dell’articolo 182 bis, comma 1, L.F. fosse carente di analiticità e motivazione in ordine alla veridicità dei dati aziendali, quanto meno in relazione alla sussistenza dei crediti verso clienti e alle scorte di magazzino). (Franco Benassi) (riproduzione riservata) Tribunale Genova, 07 Luglio 2014.