Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 4710 - pubb. 24/05/2011

Home banking, furto di identità elettronica e concorso di colpa della banca e del cliente

ABF Milano, 24 Novembre 2010, n. 1352. Est. Blandini.


Conto corrente – Modalità di utilizzo home banking – Uso illegittimo da parte di terzi – Concorso di responsabilità del cliente e della banca – Sussistenza.



Ove per un conto corrente sia stata attivata la modalità di utilizzazione home banking, il caso di «furto d’identità elettronica tramite internet» può configurare una situazione di corresponsabilità della banca e del cliente. Offrendo servizi bancari mediante mezzi informatici l’intermediario ha «l’obbligo di proteggere mediante gli accorgimenti più idonei il suo sistema di trasmissione dati»; responsabile è altresì il cliente nei cui confronti si accerti la violazione dell’obbligo contrattuale di custodire i Pin con la massima cura e riservatezza. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Antonio Cacciato) (riproduzione riservata)


Il fatto
Nel caso concreto il cliente si era trovato addebitati tre bonifici, per un rilevante importo complessivo, accreditati su un conto corrente ignoto acceso presso una banca svedese: di tanto aveva subito sporto denuncia contro ignoti. La prospettazione della banca, al fine di allontanare da sé la responsabilità, si basava principalmente sul fatto che essa aveva tentato di recuperare le somme dalla banca svedese, senza peraltro ottenere esiti positivi oltre che su normativa di segno contrattuale.


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