Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29451 - pubb. 07/07/2023

Concordato fallimentare in mancanza della relazione giurata di un professionista

Tribunale Padova, 04 Aprile 2023. Est. Marzella.


Concordato fallimentare - Relazione di incapienza



In tema di proposta di concordato fallimentare, la mancanza della relazione di incapienza non viene a collidere con la ratio legis, la quale è unicamente volta a far sì che le proposte siano in linea con il reale valore degli attivi acquisiti al fallimento; ne consegue che le previsioni della norma in questione non assumono portata assoluta, di talché la proposta di concordato fallimentare che preveda uno stralcio delle ragioni del creditore privilegiato ben può essere sottoposta al voto e, se positivo, omologata, anche se non supportata dalla perizia, in assenza di opposizioni da parte del creditore che subisce lo stralcio.


La previsione in parola non è infatti posta a presidio del superiore interesse della procedura, inteso quale conglomerato degli interessi dei singoli creditori, o dei creditori diversi da quello privilegiato destinatario dello stralcio, i quali non hanno interesse a far valere un vizio inerente alla mancata presentazione della relazione giurata del professionista, riguardante la valutazione dell’immobile del creditore ipotecario.


Inoltre, sotto un diverso profilo, la perizia può comunque essere surrogata dalle stime già effettuate per conto degli organi della procedura tanto più quando, come nel caso di specie, l’immobile costituisca un unico asset immobiliare, privo di componenti suscettibili di vendita separata piuttosto che in blocco, stante l’assenza di potenziali formule di vendita alternative. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)




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