Esecuzione Forzata

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28564 - pubb. 19/01/2023

Esecuzione presso terzi e rilevabilità d’ufficio della impignorabilità dei fondi europei

Tribunale Palermo, 10 Gennaio 2023. Est. Monfredi.

Esecuzione forzata - Mobiliare - Presso terzi - Impignorabilità dei fondi europei ex art. 545 co. 6 c.p.c. in relazione alla legge del 231/2005

Esecuzione forzata - Mobiliare - Presso terzi - Potere di revoca o modifica esercitato anche all’esito della riconsiderazione di circostanze già esistenti - Tanto di ufficio, quanto su sollecitazione di parte

Sono impignorabili i fondi europei risultando troncante il disposto dell’art. 3 co. 5 duodecies l. 231/05. Il tenore univoco della norma appena richiamata preclude infatti a monte la pignorabilità del credito, a differenza della sua inesigibilità che, come correttamente rilevato nella medesima ordinanza, non osta alla sequestrabilità e pignorabilità in vista della futura assegnazione, ma vale solo a condizionarla.

Secondo l’art. 487 c.p.c., “salvo che la legge disponga altrimenti, i provvedimenti del giudice dell’esecuzione sono dati con ordinanza che può essere dal giudice stesso modificata o revocata finché non abbia avuto esecuzione” e “per le ordinanze si osservano le disposizioni degli artt. 176 e ss. in quanto applicabili e quella di cui all’art. 186 c.p.c.”. Tale potere di revoca o modifica può essere esercitato anche all’esito della riconsiderazione di circostanze già esistenti – tanto di ufficio, quanto su sollecitazione di parte – e “convive”, senza incidere su di essa, con la regola dell’opponibilità ex art. 617 c.p.c. di tutti i provvedimenti aventi natura esecutiva, con la differenza che il primo viene meno se il provvedimento sia stato eseguito, mentre l’opposizione è soggetta al termine di decadenza perentorio previsto dall’art. 617 c.p.c. (cfr. in tal senso, ex plurmis, Cass. 11316/09).

Esaurita la parentesi di cognizione costituita dall’accertamento ex art. 549 c.p.c., il GE è privo di poteri istruttori funzionali all’accertamento del credito. (Antonio Francesco Galvagna) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell’Avv. Antonio Francesco Galvagna