Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32598 - pubb. 04/02/2025
Concordato semplificato equivalente alla liquidazione giudiziale ma con finanza esterna
Tribunale Pescara, 27 Gennaio 2025. Pres. Bongrazio. Est. Colantonio.
Concordato semplificato – Confronto con l’alternativa liquidatoria – Equivalenza – Finanza esterna
La decisione in rassegna, in tema di concordato semplificato, afferma che il concordato proposto dal debitore non è più penalizzante dell’alternativa liquidatoria, in quanto “i valori potenzialmente realizzabili dalla vendita dei beni materiali nella procedura concordataria e in quella di liquidazione giudiziale, in assenza di un’offerta irrevocabile garantita, sono gli stessi. Infatti, come evidenziato dall’Ausiliario, i tempi i costi e le modalità degli esperimenti d’asta sono identici per entrambe le procedure. Per contro, la proposta concordataria modificata e rettificata dall’ausiliario appare più vantaggiosa rispetto alla procedura di liquidazione giudiziale, considerando l’apporto di finanziamenti esterni (la rinuncia al TFR – credito privilegiato - da parte dei soci e la messa a disposizione degli immobili di proprietà del socio accomandante e la finanza di € 25.900,00 dedicata ai chirografari), risorse che verrebbero meno con l’apertura della liquidazione giudiziale.
In conclusione, con riferimento alla convenienza del piano concordatario proposto, il Tribunale ribadisce di condividere quanto osservato dall’Ausiliario, ossia che il piano concordatario permette di soddisfare parzialmente anche i creditori chirografari per una percentuale pari al 4,2413% assicurando, quindi, un’utilità a ciascun creditore.” (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Segnalazione del Dott. L. V.
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