Revocatoria di cessione immobiliare e scientia decoctionis
Tribunale di Vicenza, 11 Febbraio 2020. Est. Eloisa Pesenti.
Azione revocatoria fallimentare ex secondo comma art. 67 l.f. – Prova della scientia decoctionis
Sussiste la conoscenza del dissesto, ai fini dell’assoggettamento ad azione revocatoria di cessione immobiliare, in presenza delle seguenti circostanze: 1) plurime trascrizioni pregiudizievoli in danno al patrimonio della fallenda, sicuramente note all’acquirente in quanto operatore professionale qualificato (società di grandi dimensioni, titolare di più catene di grande distribuzione alimentare); 2) accelerazione dei tempi della cessione rispetto agli accordi originari in quanto la fallenda non era più in grado di completare i lavori a suo tempo pattuiti; 3) riduzione del prezzo di acquisto, dal quale parte acquirente aveva altresì trattenuto quanto necessario a soddisfare un creditore ipotecario; 4) destinazione diretta del residuo prezzo corrisposto a vari creditori del fallendo. (Giovanni Borsetto) (riproduzione riservata)
Segnalazione del Dott. Andrea Peruffo e dell'Avv. Giovanni Borsetto
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