Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10178 - pubb. 13/03/2014

Codice del consumo, termine per la denuncia del difetto di conformità e condizioni per l'azione di risoluzione del contratto

Tribunale Piacenza, 14 Gennaio 2014. Est. Gabriella Schiaffino.


Codice del Consumo - Termine per la denuncia del difetto di conformità - Decorrenza - Consegna del bene al consumatore - Esclusione - Scoperta del difetto intervenuta nei due anni dalla consegna.

Codice del consumo - Difetto di conformità - Rimedi esperibili dal consumatore - Non alternatività una gradazione - Rimedi primari e rimedi secondari - Risoluzione del contratto - Condizioni - Richiesta di sostituzione del bene - Rispetto del principio della gradazione - Esclusione.



Ai sensi della previsione di cui all’art 132 Codice del Consumo il termine di due mesi per la denuncia del difetto di conformità decorre non dal momento della consegna del bene al consumatore, ma dalla scoperta del difetto che sia intervenuta entro due anni dalla consegna del bene stesso. (Mario Coderoni) (riproduzione riservata)

I rimedi esperibili dal consumatore nell’ipotesi di difetto di conformità non sono tra di loro alternativi, ma opera una vera e propria gradazione tra di essi, distinguendo la norma di cui all’art 130 Codice del Consumo tra rimedi cosiddetti primari, riparazione e sostituzione gratuita del bene, dai cosiddetti rimedi secondari, riduzione del prezzo e risoluzione del contratto. (Mario Coderoni) (riproduzione riservata)

La risoluzione del contratto è legittima solo qualora i rimedi primari siano risultati non esperibili o non soddisfacenti dovendo il debitore collaborare all’esecuzione del contratto nei limiti di un proprio sacrifico che sia proporzionato e non eccessivamente oneroso. (Mario Coderoni) (riproduzione riservata)

La richiesta di risoluzione del contratto preceduta solamente dalla richiesta di sostituzione del bene con altro di differenti e maggiori caratteristiche con eventuale pagamento della differenza non consente di ritenere integrato e rispettato il principio della gradazione previsto dalla normativa del settore con conseguente rigetto della domanda di risoluzione formulata dall’attrice. (Mario Coderoni) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Dott. Mario Coderoni


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