Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22173 - pubb. 25/07/2019

Voto nel concordato preventivo: effetti dell’astensione seguita da voto contrario

Tribunale Perugia, 05 Luglio 2019. Pres., est. Rana.


Concordato preventivo – Voto dei creditori – Astensione seguita da voto contrario – Interpretazione



Per creditore dissenziente deve intendersi colui che ha manifestato all’adunanza (o anche prima) e comunque nel termine di venti giorni dalla stessa, la sua contrarietà alla proposta ed al piano concordatario, non essendo condivisibile la tesi (Cass. 13284/2012) che distingue tra il creditore che ha espresso voto contrario all’adunanza e quello che, astenutosi in prima battuta, abbia poi, nei previsti venti giorni, espresso voto contrario, facendone da ciò derivare che solo il primo e non anche il secondo, sarebbe legittimato a contestare anche la convenienza economica del concordato. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Massimario Ragionato



Segnalazione del Dott. Valerio Giungi


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