Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13360 - pubb. 01/07/2010

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Tribunale Pavia, 04 Settembre 2015. .


Procedimento di merito conseguente ad A.T.P. (proc. Cautelare ex art. 696 c.p.c.)



A differenza dei provvedimenti cautelari in senso stretto (dove non è richiesto anche il fumus boni iuris) il giudice deve solo verificare il mezzo di prova in sé e se questo debba esser assunto con urgenza. In relazione ai motivi di urgenza si osserva che gli stessi sono discrezionalmente valutabili dal giudice adito che, qualora li ritenga sussistenti, dispone per l’ammissibilità del mezzo di istruzione. Si ritiene pertanto che, una volta ammesso il ricorso, venga meno ogni censura in merito alla presunta mancanza d’urgenza.