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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9737 - pubb. 21/11/2013.

Controversie genitoriali e cd. Rito partecipativo


Tribunale di Milano, 31 Maggio 2013. Pres., est. Gloria Servetti.

Controversie genitoriali – Figli non matrimoniali – Art. 317-bis c.c. – Art. 3 legge 219/2012 – Rito camerale – Introduzione di una udienza cd. filtro per un tentativo di conciliazione – Cd. Rito partecipativo.


La legge 10 dicembre 2012 n. 219, riscrivendo l’art. 38 disp. att. c.c., ha attribuito al Tribunale ordinario la competenza a pronunciare i provvedimenti risolutivi dei conflitti genitoriali ex art. 317-bis c.c.. Al cospetto della presentazione di un ricorso ex art. 317-bis c.c., il tribunale – dove non sussistano improcrastinabili ragioni d’urgenza – può instaurare previamente il contraddittorio e fissare udienza solo all’esito della lettura degli scritti difensivi introduttivi depositati dai genitori, al fine di valutare l’opportunità di un preliminare tentativo di conciliazione, in analogia con quanto previsto nel modello processuale tipizzato per i figli minori nati da coniugi uniti da matrimonio. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

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