Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9571 - pubb. 16/10/2013

Soccombenza virtuale: segue il principio di causalità

Tribunale Lamezia Terme, 21 Febbraio 2013. Est. Giusi Ianni.


Soccombenza cd. virtuale – Liquidazione delle spese processuali – Principio di causalità – Sussiste.



In virtù della soccombenza cd. virtuale - che è espressione del principio di causalità (Cass. 30 marzo 2010, n. 7625) - in forza del criterio generale di cui all’art. 91 c.p.c., le spese del processo vanno poste a carico della parte che, azionando una pretesa accertata come infondata o resistendo ad una pretesa fondata, abbia dato causa al processo o alla sua protrazione e che debba qualificarsi tale in relazione all'esito finale della controversia. Causare un processo, tuttavia, significa anche costringere alla proposizione di un’iniziativa giudiziaria che poteva essere evitata grazie ad un comportamento esigibile della parte nei cui confronti la domanda è proposta. Non è, quindi, esente dall'onere delle spese la parte che, con un suo comportamento antigiuridico, dovuto alla trasgressione di norme di diritto sostanziali, abbia provocato la necessità del processo (Cass., ss uu, 9 luglio 2009, n. 16092). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


Il testo integrale


 


Testo Integrale