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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9429 - pubb. 01/07/2010.

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Tribunale di Padova, 06 Agosto 2013. .

Società in accomandita semplice - Ingerenza del socio accomandante - Attribuzione del potere di compiere singoli affari - Delega della gestione di un settore dell'attività che comporti autonome scelte di indirizzo economico e finanziario - Condizionamento delle scelte spettanti all'accomandatario - Divieto - Sussistenza.


In tema d’ingerenza del socio accomandante nella gestione della società, in relazione alle disposizioni dell'articolo 2320 c.c., va rilevato che, quand'anche sia stata demandata al socio accomandante l'attribuzione del potere di compiere singoli affari, non è comunque compatibile con il divieto della citata norma la delega della gestione di un settore dell'attività societaria che comporti autonome scelte di indirizzo economico finanziario o, in ogni caso, condizionamento delle scelte spettanti all'accomandatario. In detta ipotesi, assume rilievo non tanto l'unicità o pluralità degli atti in cui l'affare può concretarsi, ovvero l'eventuale omogeneità degli atti plurimi, quanto la determinatezza dell'affare, nel senso di una sua specifica individuazione, al fine di verificare se i poteri conferiti non implichino un'ingerenza dell’accomandante nella gestione della società.