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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9089 - pubb. 01/07/2010.

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Tribunale di Milano, 06 Marzo 2013. .

Giudizio di separazione – Domanda di risarcimento del danno – Cumulo per connessione – Ammissibilità – Esclusione (art. 40 c.p.c.).


L’art. 40 c.p.c. consente nello stesso processo il cumulo di domande soggette a riti diversi soltanto in ipotesi qualificate di connessione (art. 31, 32, 34, 35 e 36), così escludendo la possibilità di proporre più domande connesse soggettivamente e caratterizzate da riti diversi: conseguentemente, è esclusa la possibilità del "simultaneus processus" tra l'azione di separazione o di divorzio e quelle aventi ad oggetto, tra l'altro, la restituzione di beni mobili o il risarcimento del danno, essendo queste ultime soggette al rito ordinario, autonome e distinte dalla prima (cfr. ex plurimis, Cass. Sez. I 21.5.2009 n. 11828, Cass. Sez. I 22.10.2004 n. 20638). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)