Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 8545 - pubb. 20/02/2013

Pagamento del compenso del c.t.u. quando la parte è ammessa al gratuito patrocinio

Corte Costituzionale, 06 Febbraio 2013, n. 12. Est. Napolitano.


Patrocinio a spese dello Stato – Effetti dell'ammissione – Liquidazione degli onorari dovuti all'ausiliario del giudice civile – Mancata previsione dell'anticipazione a carico dell'erario, in luogo della prenotazione a debito, consentita se non è possibile la ripetizione dalla parte a carico della quale sono poste le spese processuali, o dalla stessa parte ammessa, per vittoria della causa o per revoca dell'ammissione – Questione di legittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

Accertamento tecnico preventivo – Spese processuali.



I compensi spettanti al consulente tecnico d’ufficio, nominato in un procedimento in cui la parte ricorrente sia stata ammessa al patrocinio a spese dello Stato, graveranno sui soggetti di cui all’art. 131 del d.lgs. n. 115 del 2002 ovvero, laddove sia impossibile ripeterli da costoro, se ne potrà chiedere la prenotazione a debito, con successiva liquidazione a carico dell’Erario. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Le spese giudiziali relative all’accertamento tecnico preventivo sono ordinariamente liquidabili, in base al principio della soccombenza, o al termine del relativo procedimento, ogniqualvolta il ricorso introduttivo non sia stato accolto (Corte di cassazione, sentenza 29 marzo 1996, n. 2937), ovvero al termine del conseguente giudizio di merito (Corte di cassazione, sentenza 23 dicembre 1993, n. 12759). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


Massimario, art. 191 c.p.c.

Massimario, art. 696 c.p.c.

Massimario, art. 696bis c.p.c.


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