Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 8261 - pubb. 01/07/2010

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Appello Milano, 07 Novembre 2012. Est. Carla Romana Raineri.


Arbitrato - Contraddittorietà delle disposizioni - Presupposti - Contrasto fra le varie parti del dispositivo - Contraddittorietà della motivazione - Distinzione - Impossibilità di comprendere la ratio decidendi per sostanziale inesistenza della motivazione.



Il vizio previsto dall’art. 829, comma 1, n. 4 c.p.c., avente ad oggetto la “contraddittorietà delle disposizioni”, ricorre solo allorchè vi sia contrasto fra le varie parti del dispositivo del lodo, a tal punto inconciliabili da rendere la pronuncia ineseguibile. Per quanto concerne, invece, la contraddittorietà della motivazione, un consolidato orientamento giurisprudenziale afferma che essa può determinare la nullità del lodo soltanto ove si traduca nella impossibilità di comprendere la ratio decidendi per sostanziale inesistenza della motivazione ai sensi dell’art. 829 n. 5. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)