Diritto Societario e Registro Imprese


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7842 - pubb. 01/07/2010

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Tribunale Prato, 14 Settembre 2012. Est. Raffaella Brogi.


Immobilizzazioni - Partecipazioni in società controllate o collegate - Perdita di valore durevole - Principio della prudenza - Criterio per la svalutazione della partecipazione.



Per le immobilizzazioni consistenti in partecipazioni nelle società controllate o collegate (art. 2426 n. 3) c.c.) la perdita di valore è durevole (con la conseguente necessita di iscrivere un apposito fondo di accantonamento per i rischi) qualora non possano essere rimosse in un breve arco di tempo le ragioni che l’hanno determinata. La brevità di tale termine deve essere fondata su previsioni non solo ragionevoli, ma basate altresì su elementi obiettivamente riscontrabili, anche in relazione alla plausibilità dei piani e dei programmi predisposti dalla società partecipata in perdita per il recupero economico. In base al principio di prudenza ed al tenore letterale dell’art. 2426 n. 3) c.c. la svalutazione della partecipazione non può essere ancorata al verificarsi delle situazioni di cui all’art. 2446-2447 c.c. in capo alla partecipata, posto che in tali ultime ipotesi la perdita è ben più che temuta, ma in mancanza di nuove liquidità immesse nella società, diventa definitiva, potendo addirittura comportare il probabile azzeramento del valore della partecipazione. (Raffaella Brogi) (riproduzione riservata)