Diritto dei Mercati Finanziari


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 5028 - pubb. 06/06/2011

Mancanza di forma del contratto quadro, l'incasso delle cedole e convalida

Tribunale Verona, 01 Ottobre 2009. Est. Mirenda.


Intermediazione finanziaria - Contratto quadro - Mancanza di forma scritta - Nullità - Riqualificazione in annullabilità rafforzata - Convalida - Ammissibilità.
Intermediazione finanziaria - Convalida - Incasso delle cedole - Consapevolezza della nullità del contratto - Volontà di convalida - Sussistenza.



La sanzione prevista dall'articolo 23 del TUF per la mancanza di forma scritta del contratto quadro è una nullità di protezione, rilevabile solo dall’investitore e che deve, pertanto, necessariamente essere riqualificata come una peculiare forma di annullabilità rafforzata assoggettabile a convalida. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

La volontà di conservare i titoli a tutti gli effetti, espressa tacitamente incassandone le cedole pur nella consapevolezza della nullità del contratto quadro ex articolo 23 del TUF, sta inequivocabilmente a significare l'intenzione di giovarsi del contratto che dovrà pertanto ritenersi convalidato ai sensi dell'articolo 1423 c.c.. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell’Avv. Dario Finardi


Contratti, nullità


Il testo integrale


 


Testo Integrale