Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 25281 - pubb. 13/05/2021

Il curatore che abbia scelto di abbandonare i beni non può intervenire nell’esecuzione sui beni derelitti

Tribunale Savona, 30 Settembre 2020. .


Fallimento – Derelizione dei beni ex art. 104-ter, comma 8, l.f. – Intervento del curatore nell’esecuzione – Inammissibilità



Il curatore del fallimento non ha alcun titolo per intervenire nell’esecuzione che abbia ad oggetto i beni oggetto di derelizione ai sensi dell’art. 104-ter, comma 8, l.f., in quanto tale intervento non può fondarsi sul generale potere di liquidazione a lui spettante, il quale si fonda sull’apprensione dei beni alla massa fallimentare, con l’evidente conseguenza che la derelizione depriva quest’ultimo di ogni e qualsiasi potere liquidatorio, non potendosi nemmeno, per questa ragione, fare applicazione dell’art. 41 TUB comma 2, posto che quest’ultima disposizione presuppone che il bene sia appreso alla massa fallimentare. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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