ilcaso.it
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23560 - pubb. 06/05/2020.

Azione di responsabilità esercitata dal curatore: comporta la modifica della legittimazione attiva ma non dei presupposti delle due azioni


Cassazione civile, sez. I, 20 Settembre 2019. Pres. Didone. Est. Federico.

Azione di responsabilità sociale e dei creditori sociali - Fallimento della società - Curatore - Mutamento della legittimazione attiva - Diversità di presupposti e natura giuridica delle azioni - Mancata specificazione del titolo nella domanda - Conseguenze


L'azione di responsabilità esercitata dal curatore ex art. 146 l.fall. cumula in sé le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c. a favore, rispettivamente, della società e dei creditori sociali, in relazione alle quali assume contenuto inscindibile e connotazione autonoma - quale strumento di reintegrazione del patrimonio sociale unitariamente considerato a garanzia sia degli stessi soci che dei creditori sociali –, implicando una modifica della legittimazione attiva, ma non della natura giuridica e dei presupposti delle due azioni, che rimangono diversi ed indipendenti. Ne discende che la mancata specificazione del titolo nella domanda giudiziale, lungi dal determinare la sua nullità per indeterminatezza, fa presumere, in assenza di un contenuto anche implicitamente diretto a far valere una sola delle azioni, che il curatore abbia inteso esercitare congiuntamente entrambe le azioni. (massima ufficiale)

Il testo integrale