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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23331 - pubb. 06/03/2020.

Rapporto di lavoro e accertamento tecnico preventivo ex art. 445-bis c.p.c.


Cassazione civile, sez. VI, 05 Febbraio 2020. Pres. Curzio. Est. Adriana Doronzo.

Lavoro - Accertamento tecnico preventivo ex art. 445 bis c.p.c. - Ammissibilità - Presupposti - Interesse ad agire in relazione all'utilità dell'accertamento medico - Fondamento


L'ammissibilità dell'accertamento tecnico preventivo ex art. 445 bis c.p.c. presuppone, come proiezione dell'interesse ad agire ai sensi dell'art. 100 c.p.c., che l'accertamento medico-legale, richiesto in vista di una prestazione previdenziale o assistenziale, risponda ad una concreta utilità per il ricorrente - la quale potrebbe difettare ove siano manifestamente carenti, con valutazione "prima facie", altri presupposti della predetta prestazione -, al fine di evitare il rischio della proliferazione smodata del contenzioso sull'accertamento del requisito sanitario. (massima ufficiale)

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