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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23225 - pubb. 14/02/2020.

Conto corrente: il delegato non ha un potere generale di agire in rappresentanza del delegante per il compimento di qualsiasi tipo di atto negoziale


Cassazione civile, sez. III, 17 Gennaio 2020, n. 859. Pres. Uliana Armano. Est. Cricenti.

Contratti bancari - Operazioni bancarie in conto corrente - Convenzione tra correntista e banca per l'autorizzazione anche di altro soggetto (delegato) a compiere operazioni sul conto corrente - Natura - Portata e limiti


L'accordo tra il cliente e la banca, in base al quale anche altro soggetto a ciò delegato è autorizzato a compiere operazioni sul conto corrente, spiega unicamente l'effetto, per le operazioni e nei limiti di importo stabiliti, di vincolare la medesima banca a considerare alla stessa stregua di quella del delegante la firma di tale delegato, ma non comporta il conferimento a quest'ultimo di un potere generale di agire in rappresentanza del detto delegante per il compimento di qualsiasi tipo di atto negoziale riferibile al conto in esame. (massima ufficiale)

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