Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22980 - pubb. 11/01/2020

E’ ammissibile l’azione possessoria del privato nei confronti di un ente pubblico

Tribunale Paola, 20 Novembre 2019. .


Ente Pubblico – Azione possessoria del privato – Ammissibilità – Giurisdizione giudice ordinario – Presupposti



Con ordinanza in data 20.11.2019 il Tribunale di Paola in composizione collegiale in riforma totale della decisione del Giudice unico ha accolto l’azione di spoglio del cittadino nei confronti del Comune che, con la piantumazione di alcuni siepi, gli aveva impedito di continuare ad esercitare il passaggio pedonale a carraio attraverso un cancello, prospiciente la pubblica via, condannandolo a ripristinare la situazione quo ante ed al pagamento delle spese di lite.

L’azione di spoglio nei confronti di un ente pubblico è stata ritenuta ammissibile perché il comune aveva agito con un comportamento meramente materiale e dunque jure privatorum e non jure imperii (cf. Trib. Reggio Emilia 16.6.2007). Ciò vale anche qualora trattasi di beni demaniali ai sensi dell’’art. 1145, comma 2, c.c.

A seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale parziale dell’art 34 del d.lgs n. 80/1998 modificato ed integrato dall’art. 7 della legge 205/2000 (in virtù della sentenza 281/2004 della Corte Costituzionale) la cognizione sulle azioni possessorie esperite dal privato nei confronti della pubblica amministrazione in conseguenza di una sua attività materiale, non sorretta da alcun provvedimento formale, è devoluta al giudice ordinario. (Giuseppe La Cava) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell’Avv. Giuseppe La Cava


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