Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22445 - pubb. 03/10/2019

Ricorso straordinario per cassazione in tema di amministrazione e gestione dei beni acquisiti al fallimento

Cassazione civile, sez. VI, 25 Febbraio 2019, n. 5447. Pres. Genovese. Est. Loredana Nazzicone.


Amministrazione e gestione di bene immobile acquisito al fallimento - Emesso dal giudice delegato - Dichiarazione di nullità dell’atto di compravendita redatto dal notaio delegato - Reclamo proposto dal notaio rogante - Declaratoria di inammissibilità per difetto di interesse - Ricorribilità per cassazione ex art. 111 Cost. - Esclusione - Fondamento - Fattispecie



In materia fallimentare, è inammissibile il ricorso straordinario per cassazione proposto, ai sensi dell'articolo 111 Cost., avverso il decreto adottato dal tribunale, in sede di reclamo avverso la decisione del giudice delegato che abbia avuto ad oggetto l'esercizio del potere di amministrazione e gestione dei beni acquisiti al fallimento e delle funzioni di direzione della procedura fallimentare, e non la soluzione di controversie su diritti, perché detti provvedimenti sono privi dei caratteri della definitività e decisorietà. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto inammissibile il ricorso straordinario per cassazione proposto dal notaio rogante, avverso la decisione con la quale, pronunciando in sede di reclamo, il tribunale aveva confermato la decisione del giudice delegato che aveva dichiarato la nullità dell'atto di compravendita di un bene immobile presente nell'attivo fallimentare, perché redatto dal notaio delegato alla vendita privatamente, senza il rispetto degli obblighi di pubblicità previsti dalla legge). (massima ufficiale)


Massimario Ragionato



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