Diritto Societario e Registro Imprese


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21629 - pubb. 14/05/2019

Azienda ereditaria e comunione incidentale limitata all'azienda così come relitta dal de cuius

Cassazione civile, sez. II, 11 Aprile 2019, n. 10188. Pres., est. Manna.


Società di persone - Comunione a scopo di godimento - Distinzione - Azienda ereditaria - Ipotesi diverse - Fattispecie



L'azienda ereditaria deve ritenersi oggetto di comunione se vi sia la finalità del solo godimento in comune secondo la sua consistenza al momento dell'apertura della successione. Tuttavia, se viene esercitata per finalità speculative con nuovi conferimenti in vista di ulteriori utili, sulla base dell'incremento degli elementi aziendali, può verificarsi che: o l'impresa è esercitata da tutti i coeredi, e in tal caso l'originaria comunione incidentale si trasforma in una società (sia pure irregolare o di fatto); ovvero l'impresa viene esercitata da uno o più eredi, e in tal caso la comunione incidentale è limitata all'azienda così come relitta dal "de cuius", con gli elementi esistenti all'apertura della successione, mentre l'impresa esercitata dal singolo o da parte dei coeredi è riferibile soltanto ad esso o ad essi con gli utili e le perdite relativi. (Fattispecie in cui un solo erede aveva esercitato un'azienda farmaceutica cedutagli da padre in virtù di atto dichiarato nullo e il relativo compendio era entrato a far parte della comunione ereditaria, con la conseguenza che, a fini divisionali, la consistenza dell'azienda doveva essere quella dell'apertura della successione, mentre le spese, gli incrementi e i decrementi, essendo ascrivibili al solo imprenditore che aveva esercitato l'azienda, non potevano essere considerati comuni). (massima ufficiale)


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