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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20308 - pubb. 01/08/2018.

Azione di responsabilità esercita dai soci: Presidente del Collegio Sindacale in funzione di curatore speciale ex lege


Appello di Genova, 14 Maggio 2018. Est. Caiazzo.

Società – Società per azioni – Azione di responsabilità esercita dai soci – Presidente del Collegio Sindacale – Funzione di curatore speciale ex lege

Società – Società per azioni – Azione di responsabilità esercita dai soci – Presidente del Collegio Sindacale – Funzione di curatore speciale ex lege – Esclusione della nomina di curatore speciale ex art. 78 c.p.c.


Deve escludersi, alla stregua di un criterio interpretativo fondato su una presunzione di razionalità della legge, che l’art. 2393 bis, comma 3°, c.c.  persegua il mero scopo di dare notizia dell’azione di responsabilità all’organo di controllo; ciò in quanto la norma prevede non già la notifica dell’atto di citazione a tale organo in persona del suo presidente, bensì la notifica della citazione alla società “anche in persona del presidente del collegio sindacale”. Ciò da un lato significa che lo scopo della disposizione è quello di “raggiungere” la società, con l’atto destinato a renderla parte del giudizio, per una strada diversa, eventualmente alternativa, rispetto alla sua citazione in persona del legale rappresentante, dall’altro indubbiamente comporta l’attribuzione, alla persona fisica del presidente, di un potere di rappresentanza della società destinataria dell’atto, quanto meno nella fase della vocatio in ius. (Rolandino Guidotti) (Barbara Verri) (riproduzione riservata)

Lo scopo dell’art. 2393 bis, comma 3°, c.c. è quello di tutelare la società, nella fase di instaurazione del rapporto processuale, da possibili condotte per essa pregiudizievoli poste in essere dal legale rappresentante in conflitto di interessi cosicché, non può, in tale fase, trovare applicazione l’art.78 c.p.c., il quale ha un mero “carattere sussidiario”. (Rolandino Guidotti) (Barbara Verri) (riproduzione riservata)

Segnalazione del Prof. Rolandino Guidotti e dell'Avv. Barbara Verri


Il testo integrale