Diritto Fallimentare
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18892 - pubb. 10/01/2017
.
Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 15 Gennaio 2003, n. 529. Est. Guglielmucci.
Sentenza pronunziata nei confronti del curatore e da questi non impugnata - Ricorso per Cassazione avverso la stessa proposta dal legale rappresentante di società fallita - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento
Il ricorso per Cassazione proposto dal legale rappresentate di una società fallita, contro una sentenza pronunciata nei confronti del curatore del fallimento e da costui non impugnata, deve essere dichiarato inammissibile, in quanto il fallito (o il legale rappresentate di società fallita), privato dalla legge della disponibilità dei beni e della capacità di stare in giudizio nelle controversie relative, non può sovrapporre la propria volontà a quella contraria del curatore, al quale la legge, invece, espressamente affida, sotto la sorveglianza del giudice delegato e del tribunale fallimentare, la gestione dei rapporti dedotti in giudizio. (massima ufficiale)
Massimario Ragionato
Testo Integrale