Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18337 - pubb. 27/10/2017

Natura ordinatoria del termine di attivazione della mediazione delegata

Tribunale Vasto, 27 Settembre 2017. Est. Pasquale.


Mediazione – Delegata – In procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo – Onere di attivazione della mediazione – Spetta all’opponente

Proposizione della domanda oltre il termine assegnato dal giudice – Improcedibilità della domanda – Negazione – Mancata conclusione della mediazione entro la data dell’udienza di rinvio – Improcedibilità della domanda – Affermazione



In caso di opposizione a decreto ingiuntivo, l’onere di avviare la procedura di mediazione delegata grava sulla parte opponente, con la conseguenza che la mancata attivazione della mediazione comporta la declaratoria di improcedibilità dell’opposizione e la definitività del decreto ingiuntivo opposto, che acquista l’incontrovertibilità tipica del giudicato. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Il termine assegnato dal giudice per la presentazione della domanda di mediazione ha natura non perentoria, per: a) la mancanza di una espressa previsione di legge di perentorietà del termine; b) sulla base dello scopo che il termine persegue, che è quello di compulsarle parti all’attivazione della procedura, in modo che essa possa essere portata a termine prima della celebrazione dell’udienza di rinvio, che – a sua volta – deve essere fissata dopo la scadenza del termine di durata della mediazione.
La sanzione di improcedibilità della domanda giudiziale non consegue alla mancata proposizione della domanda di mediazione, bensì all’omesso esperimento del procedimento entro il termine di celebrazione dell’udienza di rinvio del processo. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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