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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 17154 - pubb. 03/05/2017.

Subingresso dei soci alla società estinta nella titolarità di un credito insinuato e onere di insinuazione tardiva


Cassazione civile, sez. I, 08 Agosto 2016, n. 16620. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento - Cessazione - Chiusura del fallimento - Effetti - Esdebitazione - Giudizio - Integrazione del contraddittorio con i creditori ammessi - Subingresso dei soci alla società estinta nella titolarità di un credito insinuato - Onere di insinuazione tardiva - Necessità - Mancanza - Conseguenze


Il subingresso dei soci alla società estinta nella titolarità di un credito ammesso al passivo fallimentare, non li dispensa, se si tratta di procedura fallimentare anteriore alla riforma di cui al d.lgs. n. 5 del 2006, dall'onere di insinuarsi al passivo ai sensi dell'art. 101 l.fall., sicché essi, in mancanza di insinuazione, non sono litisconsorti necessari nel giudizio di esdebitazione. (massima ufficiale)

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