Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16971 - pubb. 28/03/2017

Revocatoria ordinaria, intervento del Curatore e legittimazione del creditore procedente

Tribunale Forlì, 03 Marzo 2017. Est. Silvia Ziniti.


Azione revocatoria ordinaria – Fallimento del debitore convenuto – Riassunzione da parte del creditore procedente – Ammissibilità – Intervento in causa del Curatore – Sopravvenuta carenza di legittimazione del creditore procedente – Sussistenza



Qualora sia stata proposta un'azione revocatoria ordinaria per fare dichiarare inopponibile ad un singolo creditore un atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore, a seguito del fallimento di questi, sopravvenuto in pendenza del relativo giudizio, il curatore può subentrare nell'azione, in forza della legittimazione accordatagli dall'art. 66 legge fall., accettando la causa nello stato in cui si trova e con conseguente  carenza di legittimazione del creditore procedente, essendo venuto meno l’interesse attuale e concreto  di detto creditore a coltivare la revocatoria, finalizzata essenzialmente ad apprendere in via esecutiva il cespite di cui il debitore si è spogliato. (Astorre Mancini) (riproduzione riservata)


Massimario Ragionato



Segnalazione di Astorre Mancini, Avvocato in Rimini
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