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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16738 - pubb. 16/02/2017.

Anatocismo, onere della prova a carico della banca e conservazione delle scritture contabili


Cassazione civile, sez. I, 20 Gennaio 2017, n. 1584. Est. Falabella.

Anatocismo – Banche – Prova del credito – Produzione degli estratti conto – Ricostruzione andamento contabile – Primo estratto conto


Nei rapporti bancari in conto corrente – ontologicamente caratterizzati dall’esplicazione di un servizio di cassa, in relazione alle operazioni di pagamento o di riscossione di somme da effettuarsi, a qualsiasi titolo, per conto del cliente – una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione a carico del correntista di interessi ultralegali, ovvero anatocistici, la banca ha l'onere di produrre gli estratti conto a partire dall'apertura. L’intermediario creditizio non può sottrarsi all'assolvimento di tale onere invocando l'inesistenza dell'obbligo di conservare le scritture contabili oltre dieci anni. Infatti, non si può confondere l'onere di conservazione della documentazione contabile con quello di provare il credito vantato nei confronti del cliente.
Pertanto, una volta accertata l’illegittimità della contabilizzazione di interessi anatocistici – laddove la produzione degli estratti conto non sia completa – il giudice non potrà fondarsi sul saldo debitore di apertura del primo degli estratti conto prodotti, dal momento che la ricostruzione dell’andamento contabile risulterebbe inficiata dal computo di interessi che non spettavano alla banca. (Laura Albanese) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Laura Albanese


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