Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16492 - pubb. 11/01/2017

Sovraindebitamento ed espressione del voto del creditore privilegiato

Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26328. Est. Didone.


Sovraindebitamento – Incapienza del creditore privilegiato – Condizioni – Contenuto della proposta e del piano – Voto



L’incapienza dei creditori privilegiati rispetto al valore di mercato dei beni sui quali insiste la causa di prelazione (art. 7 l. 3/2012) deve risultare espressamente dalla proposta e dalla relazione dell’organismo di composizione della crisi, poiché, in difetto, il detti creditori devono essere soddisfatti integralmente, non possono essere computati ai fini del raggiungimento della maggioranza e non hanno diritto di esprimersi sulla proposta, salvo che non rinuncino in tutto o in parte al diritto di prelazione (art. 11 l. 3/2012). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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