Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13861 - pubb. 01/07/2010

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Tribunale Monza, 27 Ottobre 2015. .


Fallimento - Opposizione allo stato passivo - Impugnazione incidentale - Esclusione



Il curatore che voglia chiedere la modifica dello stato passivo deve impugnare il decreto nel termine perentorio di trenta giorni dal deposito, non essendo applicabile al giudizio di opposizione allo stato passivo l’art. 343 c.p.c. in tema di appello incidentale. (Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto che il curatore non potesse chiedere il rigetto totale di una pretesa, dato che nella precedente fase aveva formulato "conclusioni" nel depositato progetto dello stato passivo, non mutate in sede di adunanza, che prevedevano solo l'esclusione del privilegio ex art. 2751-bis n. 2 c.c., senza quindi la formulazione di eccezioni, né in ordine alla legittimazione attiva del ricorrente né all'effettiva esecuzione della prestazione, né in ordine al "quantum" della pretesa). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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