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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 11545 - pubb. 06/11/2014.

Amministrazione di sostegno: l’interdizione ha ancora uno spazio applicativo


Cassazione civile, sez. I, 04 Aprile 2014. Est. Lamorgese.

Amministrazione di Sostegno - Interdizione - Differenze


“L'amministrazione di sostegno ha la finalità di offrire a chi si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi uno strumento di assistenza efficace e flessibile: infatti il suo ambito di applicazione si distingue dall'interdizione e dall'inabilitazione non già per il grado (diverso e meno intenso) di infermità o impossibilità di attendere agli interessi del soggetto, ma per la maggiore idoneità dello strumento a venire incontro alle esigenze della persona bisognosa, sacrificandone nella minore misura possibile la capacità di agire”. In questa decisione, la Corte ha precisato che appartiene all'apprezzamento del giudice di merito la valutazione della conformità di tale misura alle suindicate esigenze, tenuto conto essenzialmente del tipo di attività che deve essere compiuta per conto del beneficiario e considerate anche la gravità e la durata della malattia, ovvero la natura e la durata dell'impedimento, nonché tutte le altre circostanze caratterizzanti la fattispecie” (v. Cass. n. 22332/2011). In particolare, l’interdizione è ammessa ove si tratti di governare un consistente patrimonio mobiliare e immobiliare di difficile gestione. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

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