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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9752 - pubb. 27/11/2013.

Trascrizione della domanda giudiziale di denunzia della violazione della distanza legale e actio negatoria servitutis


Tribunale di Padova, 23 Gennaio 2013. Est. Antonella Guerra.

Trascrizione della domanda giudiziale – Art. 2653 c.c. – Rapporti di vicinato – Violazione delle distanze legali – Actio negatoria.

Trascrizione della domanda giudiziale – Art. 2653 c.c. – Rapporti di vicinato – Violazione delle distanze legali – Limitazione della trascrizione a una parte della proprietà – Tutela cautelare d’urgenza – ricorso ex art. 700 c.p.c. – Rigetto.


In materia di trascrizione delle domande giudiziali dirette a rivendicare la proprietà o altri diritti reali di godimento su beni immobili ovvero all’accertamento dei diritti stessi, la domanda diretta a denunziare la violazione della distanza legale da parte del proprietario del fondo vicino e ad ottenere l’arretramento della sua costruzione, tendendo a salvaguardare il diritto dell’attore dalla costituzione di una servitù di contenuto contrario al limite violato ed ad impedirne tanto l’esercizio attuale quanto il suo acquisto per usucapione, ha natura di actio negatoria servitutis; essa pertanto è soggetta a trascrizione ai sensi sia dell’art. 2653 n. 2 c.c. che, essendo passibile interpretazione estensiva, è applicabile anche alle domande dirette all’accertamento negativo dell’esistenza di diritti reali di godimento, sia del successivo n. 5 che dichiara trascrivibili le domande che interrompono l’usucapione di beni immobili. (Vincenzo Cannarozzo, Federico Mincao) (riproduzione riservata)

In materia di trascrizione delle domande giudiziali dirette a rivendicare la proprietà o altri diritti reali di godimento su beni immobili ovvero all’accertamento dei diritti stessi, la domanda diretta a denunziare la violazione della distanza legale da parte del proprietario del fondo vicino e ad ottenere l’arretramento della sua costruzione, non vi sono ragioni per limitare la trascrizione a una parte della proprietà coinvolta posto che la domanda di accertamento della violazione delle norme sulle distanze legali non riguarda solo una parte, bensì tutta la proprietà compresi anche i fabbricati eventualmente eretti sulla stessa. (Vincenzo Cannarozzo, Federico Mincao) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Vincenzo Cannarozzo


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