Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 439 - pubb. 01/01/2007

Provvigione del mediatore, oggetto dell'incarico ed efficienza causale dell'opera prestata

Tribunale Mantova, 07 Novembre 2006. Est. Gibelli.


Mediazione – Provvigione – Diritto del mediatore – Incarico specifico – Assenza – Irrilevanza.

Mediazione – Provvigione – Diritto del mediatore – Trattative avviate dal mediatore – Mancata conclusione dell’affare per mancato accordo delle parti – Successiva realizzazione dello stesso a condizioni non del tutto identiche a seguito di intervento di altro mediatore – Incidenza di detta circostanza sulla efficienza causale dell’opera del primo mediatore – Esclusione – Fattispecie.



Il diritto del mediatore alla provvigione sorge anche in assenza di un incarico specifico purchè sussista il rapporto di casualità tra l’operato dello stesso e la conclusione dell’affare. (Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto irrilevante il fatto che i convenuti si fossero rivolti al mediatore al solo fine di conoscere e valutare in concreto la situazione, senza conferire al mediatore stesso alcun incarico generale o speciale a concludere). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Qualora più mediatori prestino la propria opera prima della conclusione dell’affare, per poter escludere l’incidenza dell’opera del primo mediatore occorre che la conclusione dell’affare cui le parti siano pervenute sia del tutto indipendente dall’intervento del mediatore che le abbia poste originariamente in contatto e che la ripresa delle trattative sia intervenuta per effetto di iniziative nuove, assolutamente non ricollegabili alle precedenti. Tale ipotesi non ricorre qualora l’unico elemento differenziale tra le trattative iniziali e quelle che hanno portato alla conclusione dell’affare sia costituito dal prezzo. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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