Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 2841 - pubb. 23/01/2011

Videodivulgazione di processo e di immagini della vittima del reato e risarcimento del danno

Tribunale Varese, 05 Luglio 2010. Pres., est. Buffone.


Trasmissione televisiva “Un giorno in Pretura” – Pubblicazione dei video e delle immagini delle vittime nel “Processo Vanna Marchi” senza il loro consenso – Responsabilità della Rai, Radio Televisiva Italiana, per il danno da illecita diffusione della immagine altrui – Sussiste – Condanna al risarcimento del danno non patrimoniale.



Durante il processo penale a carico di Vanna Marchi, tenutosi a Milano, la RAI acquisì le videoriprese del dibattimento ed acquisì, in particolare, la testimonianza integrale resa dalla T., una delle vittime delle truffe. La T negò il consenso alla divulgazione delle sue immagini ma la trasmissione “Un Giorno in Pretura” le divulgò lo stesso durante una puntata dedicata al caso giudiziario. Tale condotta costituisce illecito civile perché  viola il diritto della vittima di un reato a non vedere divulgate le sue generalità ed il diritto di ogni persona fisica alla sua immagine, non utilizzabile senza consenso dell’avente diritto. Ne discende l’obbligo  per la RAI di risarcire il danno arrecato alla vittima del reato, da quantificare, all’attualità, in Euro 58.685,00 oltre interessi sino al soddisfo. La Rai va anche condannata ad astenersi con efficacia immediata dal riprodurre, con ogni mezzo ed in qualunque modalità, anche per fotografie o filmati parziali, l’immagine della T, come ripresa in occasione della testimonianza resa nel processo a carico di Vanna Marchi e Stefania Nobile. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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