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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13180 - pubb. 03/08/2015.

Compete il privilegio al credito per l'imposta di rivalutazione degli immobili di cui al D.L. 185/2008


Tribunale di Bergamo, 14 Aprile 2015. Est. Gelato.

Privilegi - Imposta di rivalutazione degli immobili di cui al D.L. 185/2008 - Privilegio di cui agli artt. 2752, 2749 e 2778 n. 18 c.c.

Privilegi - Norme eccezionali - Interpretazione - Interpretazione analogica - Divieto - Interpretazione estensiva - Ammissibilità


Al credito relativo al mancato pagamento dell’imposta di rivalutazione degli immobili di cui al d.lgs. 185/2008, sostitutiva di quella sul reddito delle società, va riconosciuto il privilegio di cui agli artt. 2752, 2749 e 2778 n. 18 c.c. Non pare invero contestabile che l’imposta in oggetto, espressamente definita “sostitutiva” di quelle sul reddito (dei soggetti passivi specificamente indicati all’art. 15 del citato d.lgs. 2008), sia caratterizzata da un’identità di ratio rispetto all’imposta sul reddito delle società, essendo analoga la causa del credito, che a norma dell’art. 2745 c.c. rappresenta la ragione giustificatrice di qualsiasi privilegio. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Se è invero indubbio che le norme che stabiliscono privilegi in favore di determinati crediti costituiscono norme eccezionali, delle quali è dunque preclusa l’interpretazione analogica, è nondimeno possibile postularne un’interpretazione estensiva, che costituisce il risultato di un’operazione logica diretta ad individuare il reale significato e la portata effettiva della norma, che permette di determinare il suo esatto ambito di operatività anche oltre il limite apparentemente segnato dalla sua formulazione testuale e di identificare l’effettivo valore semantico della disposizione, tenendo conto dell’intenzione del legislatore. In esito a tale operazione logica è possibile estendere la regola juris anche a casi non espressamente previsti dalla norma, ma dalla stessa implicitamente considerati (cfr. tra le altre, con riferimento al riconoscimento del privilegio in relazione all’ICI, Cass., SS.UU., 17 maggio 2010, n. 11930 e successive conformi; in argomento, si veda anche Cass., 26 agosto 2005, n. 17396; Cass., 20 novembre 2012, n. 20376). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Segnalazione di Paola Castagnoli, Dottore Commercialista


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